Oggi parliamo di spunti da segnare in agenda per un buon 2021, poi il racconto di come il 3D stia diventando importante nel mondo della moda. Infine notizie interessanti, un bel libro da leggere e un sito bomba!
👉 Siete su Instagram? Seguitemi su @gmelani: ogni giorno contenuti su strategia, innovazione e digital, oltre a raccontare le mie attività.
Se pensi che questa mail sia interessante condividila pure!
Buona lettura!
5 spunti da non dimenticare nel 2021
Il 2020 è stato l’anno della pandemia e uno degli effetti più importanti che avuto nel mondo del business, ma, in generale, nella società, è stato quello di comprimere i tempi e accelerare la velocità del cambiamento soprattutto per quanto riguarda l’adozione del digitale.
Gran parte delle persone hanno fatto acquisti e-commerce per la prima volta e hanno “scoperto” il food delivery. Le aziende hanno dovuto “inventarsi” lo smart working in pochi giorni, cambiare e digitalizzare processi al volo, avviare in una settimana l’e-commerce che progettavano da mesi e così via.
Oggi, nel 2021, ne stiamo uscendo e uno dei temi importanti sul tavolo dei manager è quello della ripartenza. La cosa da tenere bene a mente, però, è che il mondo non sarà uguale prima perché un’anno di pandemia ha portato abitudini che stanno diventando strutturali, anticipando i trend ormai in corso da anni. Gli esperti lo chiamano “new normal”, il nuovo normale, proprio per ricordarci che la normalità non sarà la stessa di prima.
Ecco quindi che dobbiamo tenere conto di questo dettaglio, di questo “new”, perchè anche le aziende dovranno essere “new”, pena il rischio di non riuscire più a riprendersi. Ecco 5 punti che non dobbiamo dimenticare nei prossimi mesi:
1. È arrivato il new normal, pianificalo.
Come scritto poco sopra, stiamo per tornare alla normalità e, mentre scrivo il governo sta lavorando su progressivi allentamenti delle misure di protezione con cui ormai conviviamo da numerosi mesi.
Attenzione però, non torneremo alla normalità.
Il modo di lavorare evolverà verso nuove forme ibride che uniscono online e offline, il digital è sempre più importante per marketing e vendite anche in contesti B2B, continueranno le riunioni a distanza per non sprecare risorse in trasferte inutili o poco prouttive, i processi dovranno essere completamente digitalizzati, il cliente dovrà essere messo al centro perché oggi è lui che decidera di sceglierci oppure no.
Le aziende devono pianificare questa nuova normalità e non sperare in un ritorno ai vecchi modi di fare affari. E’ arrivato il momento di cambiare senza esitazione.
2. Le aziende devono essere agili
In tempi irruenti, poco prevedibili e ricchi di continue mutazioni, le aziende che prosperano sono quelle che si muovono più velocemente. Non è più possibile operare in questi mercati con le stesse strutture organizzative e gli stessi processi di qualche anno fa, è necessario essere sempre più agili per affrontare le onde del mercato e sapersi muovere correttamente su di esse.
3. L'intelligenza artificiale è già tra noi
La qualità dell'esperienza del cliente rimane fondamentale ed è quella che deve migliorare costantemente. E sempre più l'intelligenza artificiale è il modo per fornire quel miglioramento, è già presente in numerose applicazioni e, sebbene stia ancora muovendo i primi passi, sta crescendo in modo importante.
È un mondo totalmente nuovo che richiede nuove competenze e nuovi approcci al business e anche se non siete ancora pronti ad adottare l'IA, dovreste iniziare a sperimentarla e comprenderla, concentrandovi sui dati, su come integrarli, usarli e gestirli (vi ricordare il mio articolo su Data.Ops?). Altrimenti quando esploderà, non farete in tempo ad adottarla… lascio a voi immaginare con quali risultati.
4. La cyber security riguarda anche te
Come detto sopra, abbiamo visto in GM Picks 14 che si sta diffondendo un nuovo approccio ai dati che prende il nome di Data.Ops, ovvero le operation relative ad un mondo di dati. Questo ci porta a fare una riflessione su un tema ancora troppo trascurato da molti. La sicurezza informatica deve essere una priorità per i CEO, sia per proteggere i propri asset aziendali, sia per predisporre adeguatamente i propri prodotti, in modo che siano sicuri e funzionali per i clienti.
Andando verso un mondo digitale, questo è un tema importante. Purtroppo molti sono ancora troppo lontani da questo tema che è certamente ostico e poco comprensibile.
☠️ Trovarsi l’azienda completamente bloccata a causa di Ramsonware non è una cosa piacevole
(nota: Un ransomware è un tipo di malware che limita l'accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione.)
4. La parola magica è collaborazione
Sempre in riferimento al mercato, lavorare in tempi brevi, con continue innovazioni e ribaltamenti di fronte, rende evidente che è sempre più difficile operare completamente da soli. Diventa essenziale smettere di pensare in proprio per costruire ecosistemi di partnership volta alla creazione di nuovi modelli di business, nuove proposte di valore e nuovi prodotti e servizi.
Occorre semplificare le integrazioni coinvolte nella costruzione di un progetto, occorre collaborare per rendere più semplici e collaborative le supply chain, occorre parlarsi per integrare la nostra offerta con altre presenti sul mercato per supportare ancora meglio i nostri clienti.
👉 Un forte team di aziende che collaborano diventa oggi un vantaggio competitivo essenziale.
Il 3D è ormai di uso comune nella moda
È iniziata una rivoluzione silenziosa. Il 3D è di moda, nella moda! 😀
Grazie al 3D le case di moda riescono per la prima volta a progettare abiti ed accessori “attorno” alle forme del corpo creando quindi vestibilità sempre migliori e più aderenti alle necessità dei clienti.
Le aziende di tutti i settori stanno ormai passando al 3D nella progettazione dei propri prodotti, costituendo quindi, per la prima volta, una catena digitale che va dalla progettazione alla produzione al marketing e al dettaglio.
Una recente ricerca di Weave suggerisce che quasi la metà delle aziende del settore prevede di utilizzare la tecnologia 3D su larga scala entro i prossimi tre anni. Una rivoluzione accelerata dalla pandemia.
Naturalmente, ci sono ancora oggi degli stilisti che disegnano a mano i primi schizzi e questo è parte del loro processo creativo. La sfida è digitalizzare queste idee e dare il via a tutto il processo successivo.
“Tra il 2010 e il 2020, abbiamo assistito a un altro grande passaggio dagli schizzi digitali 2D alla progettazione 3D e dalle immagini su un server o desktop alla gestione completa delle risorse digitali in linea con i dati di pianificazione della linea. Nei prossimi cinque anni, ci aspettiamo di vedere il settore passare da semplici schizzi 3D a rappresentazioni veramente fotorealistiche di prodotti per il marketing e la vendita al dettaglio virtuale, anche nelle prime fasi del processo creativo ", afferma Bastiaan Geluk, head of digital fashion at product visualization specialist di INDG.
Cosa si guadagna passando al digitale?
Ci sono numerosi vantaggi in una rappresentazione 3D di un prodotto: può essere utilizzato lungo tutta la catena di fornitura, dalle decisioni di progettazione iniziali al marketing, vendita al dettaglio e sostenibilità, che è la massima priorità per molti marchi in questi giorni.
Ad esempio, possiamo sostituire la fotografia dei prodotti con immagini digitali (IKEA lo sta facendo) riducendo il costo per i servizi fotografici e accelerando i tempi per la go-to-market del prodotto. Con il modello digitale possiamo passare il nostro prodotto lungo le varie fasi di svuluppo ovunque nel mondo. È possibile prendere decisioni e fare modifiche in tempo reale senza necessità di fare continui campioni, oppure possono essere coinvolti buyer e clienti per avere dei feedback. Nell’immagine sopra potete vedere alcuni dei vantaggi riportati dalle aziende.
👉 Infine, secondo me molto interrssante, è possibile creare un magazzino di asset digitali dove andare a catalogare stoffe, accessori e materiali da inserire nei prodotti con un click. Come direbbero in US: endless possibilites
Qualche news interessante
Ecco una piccola selezione di notizie trovate in rete che mi sono sembrate molto interessanti:
Pandora dice stop ai diamanti naturali estratti in miniera. Dal 2022 userà solo diamanti creati in laboratorio. Sono identici ai diamanti naturali ma creati nei laboratori di Pandora della Gran Bretagna, e tra qualche anno saranno anche carbon neutral e realizzati usando completamente energia rinnovabili.
👉 ApprofondisciLe persone non vogliono essere tracciate da Facebook. Arrivano i primi dati sul pop up di IOS14 che chiede se vogliamo essere tracciati dall’app aperta oppure no. Pare che il 96% delle persone risponda di no. Voi che riposta avete dato? Ad ogni modo, Facebook ha minacciato che potrebbe non essere più gratuito se le persone vorranno limitare il tracciamernto e quindi la pubblicità mirata. La guerra è appena iniziata
👉 ApprofondisciLe prime due aziende al mondo del settore della carne hanno aumentato la produzione di alternative vegane, segno che qualcosa sta cambiando. La cosa molto interessante è che la diffusione di queste sensibilità inizia ad essere percepita e, per non rimanere indietro rispetto ai pure player vegani, iniziano a posizionarsi in un mercato ancora relativamente piccolo, ma in forte espansione. Mossa corretta: se il mercato esplode (allo stesso tempo si riduce quello della carne) sono pronte per il salto. Riflessione, ci scriverò un articolo: tu cavalcheresti un trend che cannibalizza il tuo stesso prodotto? Pensa a Blockbuster che non è saltata sullo streaming o invece a Apple che non ha esistato a fermare un prodotto di grande successo, l’iPod, quando le persone hanno iniziato ad ascoltare musica con l’iPhone.
👉 Approfondisci
Il libro della settimana
Qualche settimana fa l’incagliamento della Ever Green nel canale di Suez ha provocato il blocco di gran parte del traffico merci mondiale. Quella nave può trasportare fino a (tenetevi forte!) 20.000 container! Vi siete mai chiesti come era il commercio prima dell’invenzione del container? Quella scatola di metallo ha letteralmente rivoluzionato i trasporti e, sì, ha anche cambiato le nostre vite.
Tutto nasce nel 1956 quando Ideal-X, una petroliera riadattata, carica 58 cassoni di autocarro in alluminio a Newark, nel New Jersey e li scarica a Houston cinque giorni dopo.
La leggenda vuole che Malcom McLean, un autotrasportatore americano, nell’attesa di scaricare i suoi camion delle merci, ha una folgorazione e pensa che, invece di spostare le singole merci, si possa caricare a bordo direttamente il cassone del camion risparmiando tempo e denaro: era nato il container.
È stata un’innovazione che ha impiegato qualche anno ad affermarsi, tra standard da costruire e resistenze da superare. L’uso è esploso quando l’esercito Amerciano iniziò ad impiegarlo per la guerra in Vietnam.
Il libro di Levinson è un concentrato di aneddoti e retroscena che celebrano una delle più grandi innovazioni del secolo scorso.
Lo strumento della settimana
💥 Questa settimana vi presento un sito bomba!
La più grande raccolta di pitch di startup. In questo sito potete vedere le slide usate per presentare agli investitori più di 600 startup tra le quali Airbnb, Coinbase, Uber, Tinder e molte altre.
Quote
Molto spesso, per fare innovazione iniziamo a cercare lontano da noi, tralasciando quello che abbiamo vicino. Invece sarebbe sufficiente guardare in modo diverso le cose intorno a noi.
Innovazione è vedere quello che tutti hanno visto e pensare quello che nessuno ha pensato.
A. Szent-Gyorgyi
YouTube - Salone del mobile?
La bella notizia è che il Salone del Mobile si farà a settembre. Un ulteriore grande segnale di ripartenza. Certo, sarà più complicato delle altre volte, ma si farà. Un’ottima occasione per riproporre questa bella chiacchierata con Patrick Abbattista in cui affrontiamo molti argomenti relativi al design, al Salone del Mobile e ad una bella iniziativa di Patrick: una fiera virtuale che si chiama “Expo Wanted, a virtual exhibition that looks real”. Sarà il futuro delle fiere?
Iscriviti al mio canale YouTube:
👉 https://www.youtube.com/c/giacomomelani
This is the end, my friend
Anche per questa settimana finisce qui. Mi raccomando, siate curiosi, fatevi domande e commentate liberamente. Mi aiuterete a migliorare.
Giacomo
Hai Gmail? Evita che queste email finiscano nella posta indesiderata seguendo le seguenti istruzioni:
1 - Sposta questa e-mail nella tab "principale"
2 - Aggiungi l'indirizzo gmpicks@substack.com ai tuoi contatti di posta
Questa newsletter ti ha incuriosito? Dai un’occhiata ai numeri precedenti.
Questa newsletter ti è piaciuta? Pagami un caffè. 😎
Se vuoi vedere altri contenuti o entrare in contatto con me
Mi trovi qui:
🌍 Website www.giacomomelani.com
📸 Instagram (@gmelani) www.instagram.com/gmelani
✅ Linkedin www.linkedin.com/in/giacomome...
🐦 Twitter https://twitter.com/gmelani
🎥 YouTube https://www.youtube.com/giacomomelani