🚀 GM Picks 58 - Miglioramento continuo e vendite En-Primeur
Ciao a tutti, ho dovuto fermare la newsletter per un paio di settimane perché ho cambiato lavoro, sui social vedrete cosa faccio adesso. Ma da oggi ripartiamo con il consueto appuntamento settimanale! In questo numero parliamo di miglioramento continuo, una cosa di cui non ci dobbiamo mai stancare e poi vi racconto la vendita dei vini En-primeur. Sono sempre a disposizione per curiosità, approfondimenti o progetti!
Nota: i link sono indicati dal simbolo ↗, mentre riflessioni o richiami a qualche concetto esposto in precedenza sono segnalati da →
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Il ciclo di Deming: migliorare con controllo
Tra gli obiettivi primari di ogni impresa c’è quello di migliorarsi ogni giorno offrendo un prodotto o un servizio che possa soddisfare pienamente i clienti. Il tema del miglioramento continuo, per molti di difficile applicazione, è invece applicabile con successo grazie ad alcuni framework sviluppati negli anni.
Uno di questi framework è il cosiddetto ciclo di Deming che prende il nome dal suo ideatore, William Edwards Deming. Questo signore, ingegnere e consulente aziendale, negli anni 50’ operò molto in Giappone, dove il concetto di qualità continua era legato alla produzione industriale, ma questo richiedeva un investimento eccessivo di fondi e comportava un enorme spreco di risorse perché i pezzi venivano controllati soltanto a fine produzione e solo dopo eventualmente scartati.
Deming ideò un ciclo di miglioramento continuo che, oltre a garantire la qualità produttiva, cerca di lavorare anche sul concetto di spreco nell’ambito della produzione e della messa a punto dei sistemi aziendali. Il ciclo è chiamato anche spirale di miglioramento continuo e funziona attraverso l’individuazione della causa di un problema, da correggere scorrendo nel ciclo.
Questo modello è nato in produzione, ma è possibile usarlo in molti altri ambiti aziendali ed è molto noto nell’ambito del project management anche come ciclo PDCA (Plan–Do–Check–Act).
I vantaggi
Ecco i primi vantaggi derivanti dall’adozione del ciclo Deming:
Fornisce un metodo standardizzato che può essere utilizzato in qualsiasi area di business per risolvere problemi ricorrenti.
Si risparmia tempo nella ricerca della soluzione più efficace.
Garantisce un'analisi dettagliata degli errori comuni, utile per la loro risoluzione.
Viene utilizzato per controllare e documentare l'avvio di nuovi processi.
Stabilisce le linee guida per eliminare le cause di un problema
Favorisce il lavoro di squadra grazie alla partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti.
4 fasi per il miglioramento
Il ciclo si articola in 4 fasi distinte che si ripetono fino al raggiungimento del miglioramento della produttività, obiettivo ultimo del ciclo.
PLAN (Pianificazione): L'obiettivo di questa fase è definire il problema o la procedura che si desidera migliorare. Senza un’attenta pianificazione non si può procedere all’azione, per cui la prima fase del ciclo prevede l’esecuzione di un piano. La fase di pianificazione può essere suddivisa a sua volta in tre sotto-processi che servono a portare a termine tre azioni:
A) Determinare le opportunità di miglioramento e analizzare la situazione di partenza. Dobbiamo capire le cause che stanno generando il problema. Ricordiamo che, come insegna Pareto, la maggior parte degli effetti negativi di un problema (80%) sono causati da poche cause (20%).
B) Stabilire obiettivi misurabili. Gli obiettivi devono essere specifici, realizzabili, pertinenti e orientati ai risultati. Gli obiettivi possono essere generati in base allo storico dei KPI o in dati di benchmark.
C) Preparare il piano d'azione. In questa fase dobbiamo studiare le opzioni correttive più appropriate, dobbiamo identificare dei responsabili per ciascuna opzione e mettere delle date di esecuzione.
DO (Esecuzione): si passa all’esecuzione del piano per il miglioramento continuo elaborato nella prima fase. Questa fase può essere considerata come una fase di test. Consiste nell'eseguire l'azione scelta per eliminare le cause del problema. É buona prassi preparare istruzioni e formare i dipendenti coinvolti, oltre a registrare eventuali deviazioni dal piano iniziale. Nello stesso tempo, si raccolgono i dati nel corso dell’esecuzione;.
CHECK (Controllo): dopo l’esecuzione si passa all’analisi dei dati raccolti nel corso della fase precedente e si valutano le correzioni da apportare al piano per migliorarlo. L'obiettivo è valutare i risultati mettendo a confronto quanto eseguito con quanto pianificato. In questa fase è cruciale il rispetto delle scadenze stabilite, in modo da evitare conclusioni affrettate. Una volta valutati i risultati, possono presentarsi due scenari:
L'obiettivo è stato raggiunto e il ciclo Deming passa alla fase successiva di regolazione. È essenziale controllare le altre metriche in modo che non vi siano "effetti collaterali", ovvero che non si siano generati problemi in altre aree (spesso succede nelle aziende con visione a silos).
L'obiettivo non è stato raggiunto. In questo caso può essere necessario analizzare la fase precedente e, qualora non fosse sufficiente, tornare all'inizio del ciclo di Deming per analizzare nuovamente le cause che hanno dato origine al problema.
ACT (Azione): quest’ultima fase prevede l’applicazione delle modifiche per garantire una sempre crescente qualità del processo aziendale. Se il ciclo si è dimostrato efficace, la modifica va documentata, standardizzata e controllata. Al termine, il ciclo può essere nuovamente applicato in modo da mantenere nel tempo il processo di miglioramento.
Vi consiglio di testarne l’adozione in azienda perché è un metodo semplice ma allo stesso tempo molto efficace per migliorare i vostri processi, fatemi sapere!
La tecnica En-Primeur per la vendita dei vini
Vi racconto un metodo per vendere vino che è antichissimo e allo stesso tempo molto attuale. É la tecnica che prende il nome di En-Primeur ed è un metodo utilizzato sin dal 1700 dalle cantine di Bordeaux con il quale si vendono i vini quando sono ancora in barrique, offrendo così ai clienti l'opportunità di investire in un vino prima che sia portato sul mercato. Generalmente questi vini vengono venduti con due anni di anticipo rispetto all’effettiva messa in commercio.
Ogni primavera molti professionisti vanno a Bordeaux per l'apertura della campagna Primeurs, dove più di 150 tra i più grandi Châteaux li accolgono per degustare l'ultima annata, con assaggi estratti direttamente dai barili. In seguito, vengono rivelati i prezzi e i commercianti possono comperare i vini. Non tutti i commercianti hanno accesso ai vini di questi Châteaux; occorre essere presenti nella “Place de Bordeaux”.
Quali sono i vantaggi?
I principali vantaggi per le cantine sono l’incasso immediato e lo sviluppo di alta desiderabilità per l’acquirente, che generalmente è un commerciante disposto a pagare subito pur di avere l’agognata partita.
Per l’acquirente invece, i vantaggi principali consistono nel comprare il vino ad un prezzo più basso (→ risparmio), nel poter “mettere le mani” sulle prossime produzioni (→ investimento), e nell’avere il vino autentico, nella cassa di legno, spedito direttamente dalla cantina (→ autenticità)
Nel tempo questo appuntamento è diventato un riferimento per i professionisti del settore. Ma quali sono le regole della vendita En-Primeur?
Ogni Château è libero di decidere quando aprire le vendite dei propri vini, inoltre decide autonomamente la tipologia e la quantità di vino da mettere in vendita. L’informazione viene rilasciata all’ultimo momento, proprio come nella vendita in modalità drop (Praticamente inventata da Supreme ↗).
Ovviamente le quantità messe a disposizione sono molto limitate, certamente molto inferiori alla richiesta.
Come nel drop dei brand di moda, l’hype è altissimo e tutti vogliono accaparrarsi le bottiglie migliori (Qui trovate qualche info↗)
Per questo motivo, chi vuole comprare i vini deve mantenere alta l’attenzione per non rischiare di perdere il drop. Come nelle altre specialità, ogni lasciata è persa!
Coloro che riescono a comprare i vini, naturalmente, devono aspettare due anni prima di poterli ricevere, nel frattempo il vino continua ad invecchiare e ad aumentare di valore. Alcuni compratori, infatti, rivendono il vino prima ancora di averlo ricevuto.
Conclusioni
Avete mai provato a vendere con questa modalità? Certo, è un modello che non si adatta a tutti i business, però se avete un brand, specialmente B2C può essere un ottimo metodo per creare effetto FOMO e rendere il brand più desiderabile.
News selezionate per te.
Ecco una selezione di notizie trovate in rete:
Pare che Apple abbia presentato il suo headset AR/VR al consiglio di amministrazione. Dovrebbe essere un prodotto stand alone con dotazioni tecnologiche di avanguardia, compresa una CPU M1, quella che equipaggia il Mac.
👉 LinkHanno inventato un drone quadrirotore che funziona in aria e sott'acqua e ha anche una ventosa per farsi trasportare da un host. Incredibile vero?
👉 LinkAvete mai sentito parlare del mercato dei ragni? Più di 1.200 specie di ragni, scorpioni e altri aracnidi vengono scambiati in tutto il mondo. I ricercatori hanno studiato il commercio globale di aracnidi tra il 2000 e il 2021 e hanno scoperto cose incredibili come 1 milione di scorpioni imperatori importati solo negli Stati Uniti durante il periodo di studio.
👉 Link
Il libro della settimana: Gli strumenti per il Design Thinking
Il Design Thinking è il metodo di progettazione pratico e visuale basato sull'idea di usare in ambito aziendale le tecniche dei designer. Questo libro ripercorre il ciclo del Design Thinking e per ciascuna delle sue sette fasi, dalla comprensione del problema al testing, propone i migliori strumenti disponibili, scelti sulla base di un ampio sondaggio condotto presso i design thinker di tutto il mondo.
Il libro, curato da Michael Lewrick presenta quindi un libro pratico e ricco di esempi per chi vuole approcciare questa disciplina.
Michael Lewrick - Design Thinking
Lo strumento della settimana: Scribe
Scribe vi permette in creare guide step by step in modo facile e immediato. In pratica, per fare una guida su come si usa un software, voi dovete semplicemente navigare nel software e Scribe registrerà le vostre azioni per poi produrre in automatico una guida step-by-step… naturalmente modificabile!
Non è magia, è Scribe!
YouTube - The Next 10 Years
Gerd Leonhard, futurologo di fama internazionale prova a raccontare cosa succederà nei prossimi dieci anni e racconta di come il futuro sia molto migliore rispetto a quanto immaginiamo.
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The end.
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